Consigli

Ditelo ai bambini che siete fieri di loro

Ditelo ai bambini che siete fieri di loro

Ditelo ai bambini che siete fieri di loro.

Magari eviteranno da adulti di credere di non valere nulla.

La vita passa

La vita passa

È mentre si calcola,
mentre si analizzano i pro e i contro,
che la vita passa e non succede niente.
- Marc Levy -
 
Art Hugo Urlacher
Il dolore non ha nulla da insegnare a chi non trova la forza ed il coraggio di starlo ad ascoltare

Il dolore non ha nulla da insegnare a chi non trova la forza ed il coraggio di starlo ad ascoltare

"Se davvero la sofferenza impartisse lezioni, il mondo sarebbe popolato da soli saggi. E invece il dolore non ha nulla da insegnare a chi non trova il coraggio e la forza di starlo ad ascoltare."
~ Sigmund Freud ~
Su Rai Yoyo (canale 43) arriva Pablo, con le sue fantastiche avventure  Un cartone animato inclusivo che affronta il tema dell'autismo

Su Rai Yoyo (canale 43) arriva Pablo, con le sue fantastiche avventure Un cartone animato inclusivo che affronta il tema dell'autismo

Un prodotto di animazione rivolto a tutti, in cui la diversità di ciascuno è la chiave per superare ogni difficoltà. E' “Pablo”, in onda da lunedì 1° marzo, tutti i giorni, alle 18 su Rai Yoyo, e dal 2 marzo in replica anche alle 9.35. La serie animata, fresca di nomination per i BAFTA, è già disponibile su RaiPlay, anche in lingua inglese.
Pablo è un bambino con autismo e con una grande passione per il disegno. Con coraggio e con l’aiuto di personaggi inventati riesce ad affrontare grandi sfide quotidiane.  E' un bambino intelligente e in compagnia dei suoi amici speciali riesce a trasformare ogni problema in una fantastica avventura da vivere insieme.
Affrontare il delicato tema dell’autismo con un cartone animato rientra nell’impegno di Servizio Pubblico della Rai di rivolgersi a tutti, nessuno escluso, con storie coinvolgenti e di valore formativo. La particolarità di Pablo non gli impedisce di trovare soluzioni alle difficoltà incontrate e condividerle con il mondo esterno.
In ogni episodio, il piccolo eroe si imbatte in alcuni problemi quotidiani o in qualcosa che non capisce. Ma grazie alla sua immaginazione e alla sua bravura nel disegnare, il problema prende vita nel mondo fantastico dove gli amici animali da lui raffigurati, che rappresentano aspetti della personalità di Pablo e di molti bambini affetti da autismo, lo supportano come una vera squadra e corrono in suo soccorso. Fra loro ci sono Linda, una topolina timida ma determinata, Frullo, un energico uccellino, Dino, un grosso dinosauro e Raffa, una intelligentissima giraffa.  Tutti loro offriranno soluzioni sorprendenti a problemi vissuti come insormontabili, consigliando a Pablo comportamenti che lo soddisfano e che possano essere allo stesso tempo riconosciuti e compresi dagli altri.
 
 

Sorridi di Alda Merini

Sorridi di Alda Merini

Sorridi donna

sorridi sempre alla vita

anche se lei non ti sorride.

Sorridi agli amori finiti

sorridi ai tuoi dolori

sorridi comunque.

Il tuo sorriso sarà luce per il tuo cammino

faro per naviganti sperduti.

Il tuo sorriso sarà un bacio di mamma,

un battito d’ali,

un raggio di sole per tutti.

La crisi

La crisi

La crisi è la più grande benedizione per le persone e le nazioni, perché la crisi porta progressi. La creatività nasce dall’angoscia come il giorno nasce dalla notte oscura. È nella crisi che sorge l’inventiva, le scoperte e le grandi strategie. Chi supera la crisi supera sé stesso senza essere ‘superato’. Chi invece attribuisce alla crisi i suoi fallimenti e difficoltà, violenta il suo stesso talento e dà più valore ai problemi che alle soluzioni.
Senza crisi non ci sono sfide, senza sfide la vita è una routine, una lenta agonia. Senza crisi non c’è merito. È nella crisi che emerge il meglio di ognuno, perché senza crisi tutti i venti sono solo lievi brezze. Finiamola una volta per tutte con l’unica crisi pericolosa, che è la tragedia di non voler lottare per superarla.
Albert Einstein
Lentamente muore di MARTHA MEDEIROS

Lentamente muore di MARTHA MEDEIROS

 
Lentamente muore
chi diventa schiavo dell'abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marca,
chi non rischia di vestire un colore nuovo,
chi non parla a chi non conosce.
Muore lentamente chi evita una passione,
chi preferisce il nero al bianco
e i puntini sulle "i"
piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso,
quelle che fanno battere il cuore
davanti all'errore e ai sentimenti.
Lentamente muore
chi non capovolge il tavolo,
chi è infelice sul lavoro,
chi non rischia la certezza per l'incertezza
per inseguire un sogno,
chi non si permette
almeno una volta nella vita
di fuggire ai consigli sensati.
Lentamente muore chi non viaggia,
chi non legge,
chi non ascolta musica,
chi non trova grazia in sé stesso.
Muore lentamente,
chi distrugge l'amor proprio,
chi non si lascia aiutare.
Muore lentamente,
chi passa i giorni a lamentarsi
della propria sfortuna o della pioggia incessante.
Lentamente muore,
chi abbandona un progetto
prima di iniziarlo,
chi non fa domande
sugli argomenti che non conosce,
chi non risponde
quando gli chiedono
qualcosa che conosce.
Evitiamo la morte a piccole dosi,
ricordando sempre che essere vivo
richiede uno sforzo
di gran lunga maggiore
del semplice fatto di respirare.
Soltanto l'ardente pazienza porterà
al raggiungimento
di una splendida felicità.
 
MARTHA MEDEIROS
 
 
 
L'introspezione

L'introspezione

L’introspezione è un’attività che sta scomparendo. Sempre più persone, quando si trovano a fronteggiare momenti di solitudine nella propria auto, per strada o alla cassa del supermercato, invece di raccogliere i pensieri controllano se ci sono messaggi sul cellulare per avere qualche brandello di evidenza che dimostri loro che qualcuno, da qualche parte, forse li vuole o ha bisogno di loro.
Zygmunt Bauman
Sigmund Freud

Sigmund Freud

«Non tutti si azzardano a esprimere un giudizio su temi di fisica, e tutti invece – il filosofo come l’uomo della strada – hanno un loro parere da esternare su problemi di psicologia, e si comportano come se fossero quantomeno psicologi dilettanti.
Mentre accettiamo di buon grado la distanza incolmabile che c’è tra senso comune e fisica teorica riguardo concetti come forza, massa, velocità; non siamo disposti ad ammettere la stessa distanza tra l’uso comune e l’uso psicoanalitico di concetti come pulsione, inconscio, desiderio, sintomo, piacere, godimento, ripetizione, atto… 
Qui tutti si sentono di dover esternare il loro parere e contestarne l’uso specialistico. »
Sigmund Freud

Opere. Volume XI. 
L'uomo Mosè e la religione monoteistica e altri scritti, p.641.

Ogni volta che un ostacolo ti sembra insormontabile, girati a guardare tutti quelli che hai già saltato

Ogni volta che un ostacolo ti sembra insormontabile, girati a guardare tutti quelli che hai già saltato

"Ogni volta che un ostacolo ti sembra insormontabile, girati a guardare tutti quelli che hai già saltato".

(R. Calarco)

Centro Medico San Luca - Dalla Consulenza per l'Infertilità al Parto

Centro Medico San Luca - Dalla Consulenza per l'Infertilità al Parto

Il Centro Medico San Luca offre alla coppia desiderosa di una gravidanza un’assistenza completa dalla consulenza al parto.

È autorizzato dalla Regione Puglia con n. 1795 del 2006 e iscritto al Registro Nazionale di Procreazione Medicalmente Assistita dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS) con Codice Centro nr. 16004.

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E’ stato certificato nel 2014 dal Centro Nazionale Trapianti conforme ai requisiti previsti dai Decreti legislativi (D. Lgs 191/2007 e 16/2010) che stabiliscono criteri di qualità e sicurezza per la raccolta, il prelievo, la lavorazione e la crioconservazione dei gameti ed embrioni degli “Istituti dei Tessuti”.

La Mission del Centro Medico San Luca è di promuovere lo sviluppo della medicina e della biologia della riproduzione, svolgendo attività di diagnosi e terapia della sterilità di coppia e attività di crioconservazione di gameti ed embrioni in accordo alla normativa vigente.

ISO_9001

L’équipe medica e biologica, ha elaborato metodologie atte a fornire un servizio diagnostico e terapeutico all’avanguardia.
La nostra visione, dunque, è quella di fornire il più alto livello medico scientifico e la più grande cura del paziente per raggiungere l’obiettivo: l’ottenimento di una nascita. E’ mediante la professionalità degli operatori, l’uso delle più moderne apparecchiature e avanzate procedure di Laboratorio, che il Centro è riconosciuto per la sua eccellenza.

La qualità dei servizi erogati dai Centri Genera è garantita da:
Protocolli terapeutici validati
Certificazioni di qualità UNI EN ISO 9001:2008
Informatizzazione di tutti i servizi
Continua produzione scientifica
Collaborazioni con Centri Italiani e Esteri
Studi medici

La Clinica San Luca è al piano terra, confinante con il Policlinico Universitario di Bari; all’ingresso, troverete un’area accettazione e una sala d’attesa.
La segreteria è aperta dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 20.00 ed il sabato dalle ore 8.00 alle ore 13.00.
Il numero di telefono è lo 0805617851.
Il numero di fax diretto è 0809692148.
E’ possibile richiedere informazioni inviando una email a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

L’accesso ai servizi
Avviene attraverso la prenotazione della prestazione di persona o per telefono con un operatore del desk Accettazione. Durante la fase di prenotazione, sarà richiesta al paziente la documentazione sanitaria pregressa, in modo che possa essere consultata durante le attività diagnostiche.

Accettazione Amministrativa
Troverete ad accogliervi personale specializzato, con il compito di affiancarvi durante il percorso, di assecondare le esigenze di privacy, determinando così una situazione più agevole possibile.

"Portare la vita in salvo" di Vito Calabrese

"Portare la vita in salvo" di Vito Calabrese

"Portare la vita in salvo" di Vito Calabrese

“Non è un libro su Paola. Quel libro deve essere ancora scritto. Ho cominciato a scrivere perché non volevo rimanere senza voce davanti al vuoto provocato dal male....
Parlare di situazioni traumatiche è difficile perché emotivamente doloroso: si fa di tutto per distogliere lo sguardo.
Il trauma abita un non luogo, creargli uno spazio dove fare l’esperienza dell’incontro con l’atrocità, è un’operazione indispensabile, per mettere un confine fra i vivi e i morti.
Nel mio lavoro psicoterapeutico mi ero avvicinato a vicende umane dove il dolore che affliggeva gli altri era qualcosa che poteva accadere anche a me.
Avevo ingaggiato tanti corpo a corpo con romanzi di stampo biografico che raccontavano storie di perdita e di dolore. Ma quando ti accade qualcosa di assurdo si guarda la vita con meno illusioni e con più gratitudine.
Ho scoperto che il tempo del lutto non è fatto solo di vuoto, di mancanza, di desolazione, di nostalgia del futuro, ma anche di tutto quello che l’amore vissuto può continuare a generare nel presente attraverso il rapporto con gli altri, con la bellezza di altri racconti.
La mia visione delle cose è cambiata, non posso più prescindere da quello che è accaduto.
Qualcuno diceva che Paola non voleva passare su questa vita come un vestito vuoto.
Questo libro è un pezzo del suo vestito”

Restare in silenzio è più difficile che parlare.

Restare in silenzio è più difficile che parlare.

Restare in silenzio è più difficile che parlare.

Il "cambiamento" spaventa.

"Il "cambiamento" spaventa. 
Forse perché fa pensare a qualcosa che stai perdendo quando in realtà è qualcosa che ti sta arricchendo."

(G. Donadei)

Non si è mai troppo vecchi per impostare un altro obiettivo o sognare un nuovo sogno… [CS Lewis]

Non si è mai troppo vecchi per impostare un altro obiettivo o sognare un nuovo sogno… [CS Lewis]

Non si è mai troppo vecchi per impostare un altro obiettivo o sognare un nuovo sogno… [CS Lewis]

"Donne che amano troppo" di Robin Norwood

"Donne che amano troppo" di Robin Norwood

Perché amare diviene "amare troppo" e quando questo accade?

Perché le donne a volte pur riconoscendo il loro partner come inadeguato o non disponibile non riescono a liberarsene?

Mentre sperano o desiderano che lui cambi, di fatto si coinvolgono sempre più profondamente in un meccanismo di assuefazione.

Donne che amano troppo, un bestseller che ha raggiunto il record di cinque milioni di copie vendute, offre una casistica nella quale sono lucidamente individuate le ragioni per cui molte donne si innamorano dell'uomo sbagliato e spendono inutilmente le loro energie per cambiarlo.

Con simpatia e assoluta competenza professionale Robin Norwood indica un possibile itinerario verso la consapevolezza di se stessi e verso l'equilibrio dei sentimenti.

"Donne che corrono coi lupi" di Clarissa Pinkola Estés

"Donne che corrono coi lupi" di Clarissa Pinkola Estés

Il libro-culto che ha cambiato la vita di milioni di donne.

Attingendo alle fiabe e ai miti delle più diverse tradizioni culturali, Clarissa Pinkola Estés fonda una psicanalisi del femminile attorno alla straordinaria intuizione della Donna Selvaggia, intesa come forza psichica potente, istintuale e creatrice, lupa ferina e al contempo materna, ma soffocata da paure, insicurezze e stereotipi.

Un intramontabile capolavoro di poesia, psicologia e spiritualità, che dagli anni Novanta a oggi ha appassionato… e coinvolto più generazioni di lettrici.

C.O.I.R.A.G. - Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Psicoanalitica in ambito Individuale, di Gruppo e Istituzionale

C.O.I.R.A.G. - Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Psicoanalitica in ambito Individuale, di Gruppo e Istituzionale

Presentazione della Scuola

La Scuola Coirag e la sua evoluzione sono intrinsecamente connesse alla storia, allo sviluppo e alle caratteristiche della C.O.I.R.A.G. Associazione. Sarebbe inutile ricordare i nomi  che a questa storia hanno contribuito se non fosse per la necessità di ribadire che tanti personaggi sono radici vive della nostra memoria, del  nostro crescere negli anni come maturità e come continua assunzione di responsabilità sociale: S.H. Foulkes, W. Bion, Th. Main, M. Johns, F. Napolitani, D. Napolitani, L. Ancona, F. Vanni, F. Corrao, G. Pagliarani, P. Perrotti, S. Resnik, F. Fasolo, i coniugi Lemoine nei primi anni e, nel seguire del tempo, colleghi che non nomino perché troppo lungo sarebbe l’elenco.

Quando fu  promulgata la legge 56/89 con il famoso articolo 3 sulle Scuole Private di Psicoterapia,  la C.O.I.R.A.G. si confrontò con una scelta decisiva: richiedere i riconoscimenti ministeriali per ogni Organizzazione che faceva parte dell’Associazione o puntare su di una Scuola Nazionale unitaria? Fu un momento di ridefinizione degli obiettivi comuni. Tanti anni di vita associativa densa di scambi scientifici, culturali e, non ultimo affettivi, e tanta  passione per la specificità del nostro operare  hanno  permesso nel 1993 di raccogliere la sfida. Fu ottenuto subito il riconoscimento ministeriale come Scuola C.O.I.R.A.G., unica Scuola quadriennale di specializzazione in Psicoterapia fra quante  riconosciute dal M.I.U.R che vanta oggi una diffusione nazionale attraverso le Sedi di Torino, Milano, Genova, Padova, Roma, Bari e Palermo.

La Scuola sin dal suo inizio  persegue lo scopo di specializzare Medici e Psicologi attraverso una formazione che sviluppi competenze specifiche, tecniche e relazionali, tali da renderli idonei ad interventi psicoterapeutici e psicosociali, individuali e di gruppo, nei contesti privati e istituzionali. Nella sua storia più che ventennale la Scuola COIRAG ha specializzato oltre 2000 psicoterapeuti oggi impegnati nella clinica, nella formazione e nella ricerca.

In venti anni il mondo è cambiato. Tanto.

Anche noi. Qualche anno fa la Scuola e l’Associazione hanno intrapreso una revisione accurata del programma formativo e degli organismi collegiali per raccordarsi in modo rigoroso ed integrato con le nuove esigenze della professione. Fedele alla vision della C.O.I.R.A.G. la Scuola intende trasmettere competenze rigorose e flessibili per una psicoterapia psicoanalitica in grado di continuare a porsi in dialogo con le trasformazioni del disagio psichico, dei Servizi sanitari e socio-assistenziali del nuovo Welfare e del mandato sociale contemporaneo della professione.

La Scuola COIRAG, in opposizione ai riduzionismi dei saperi che ispirano molte attuali pratiche di cura, considera un valore da preservare ed affermare la visione dell'uomo complessa e dinamica che attraversa il pensiero psicoanalitico. La vita affettiva, l’assunzione di  responsabilità individuale e sociale, l’agire etico e politico sono aspetti fondanti l’esistenza umana e se si vuole occuparsi del disagio degli umani è doveroso continuare a pensare al rapporto fra questi aspetti e la vita psichica. La prospettiva analitica di gruppo, ispirazione accomunante delle Organizzazioni che confluiscono nella C.O.I.R.A.G, ben si presta dal punto di vista teorico e metodologico a evidenziare la connessione tra psicoanalisi e discipline delle scienze umane e sociali ad essa contigue. E' da questo tessuto connettivo che nasce la vocazione della Scuola COIRAG a coltivare una dimensione applicativa della psicoanalisi attraverso interventi adeguati al bisogno, nel privato e nei contesti istituzionali del pubblico e privato-sociale.

Il percorso di formazione si snoda in un primo biennio in cui, dopo una approfondita introduzione alla teoria e alla clinica della Psicoterapia Psicoanalitica, si sviluppano i temi della Psicopatologia, del processo diagnostico e della costruzione dei progetti terapeutici. Nel secondo Biennio i modelli di psicoterapia psicoanalitica e di analisi di gruppo vengono approfonditi attraverso l'analisi del metodo e del processo terapeutico individuale, di gruppo e istituzionale nella pluralità dei contesti di cura.

Mi piace chiudere questa breve presentazione della Scuola ricordando e ringraziando Corrado Pontalti e Laura Scotti  che mi hanno preceduta nell’incarico di Preside della Scuola. Il lavoro di rinnovamento e consolidamento  portato avanti dalla Commissione  per la Didattica  non sarebbe stato lo stesso senza il loro apporto.

Silvana Koen
Past President Scuola di Specializzazione
In Psicoterapia Psicoanalitica
della C.O.I.R.A.G.

Il Cerchio - Associazione di Gruppoanalisi

Il Cerchio - Associazione di Gruppoanalisi

IL CERCHIO

Associazione per lo Studio della Gruppoanalisi in Italia

Sedi: Roma, Bari, Perugia, Salerno

Fondatori: Alice von Platen Ricciardi – Leonardo Ancona

“Il Cerchio-gruppoanalisi” è una associazione di psicoterapeuti e psicoanalisti, medici e psicologi, che dalla fine degli anni “settanta” si è occupata della ricerca applicata ai piccoli gruppi terapeutici, fondendo premesse teoriche ch...e appartenevano a modelli diversificati provenienti dalla psicoanalisi freudiana e kleiniana, dalla psicologia analitica junghiana e principalmente dalla gruppoanalisi di Foulkes.

Il gruppo di ricercatori, dapprima riunito attorno ad Alice Ricciardi von Platen e a Romano Fiumara, ha esteso il Campo dei suoi interessi dalla applicazione clinica del gruppo analitico alla formazione di analisti di gruppo ed alla applicazione della tecnica gruppale in ambiti non clinici di formazione del personale di assistenza, soprattutto nelle aziende sanitarie.

Nel 1982 si costituisce formalmente il C.I.G.A. (Centro Italiano di Gruppo Analisi), che espande il proprio operato sia negli studi clinici che nell’opera di formazione. Il C.I.G.A. si fa anche promotore di numerosi eventi congressuali internazionali e di pubblicazioni scientifiche, sia attraverso testi monografici che con articoli su riviste del settore.

Dagli inizi degli anni “novanta”, per iniziativa della dottoressa von Platen, viene introdotta in Italia la pratica e la ricerca sul Grande Gruppo Analitico (large-group analitico), che in seguito viene proseguita con studi teorici e clinici dal prof. Leonardo Ancona, uno dei fondatori della gruppoanalisi in Italia, che diventerà Presidente della associazione.

Il lavoro clinico e di ricerca si concretizza con l’accoglimento della società nella C.O.I.R.A.G., con cui partecipa ad ogni attività della organizzazione.

Nel 1999 i soci del C.I.G.A., unitamente ad alcuni aderenti alla S.I.P.A.G. (Società Italiana di Psicoterapia Analitica sui Gruppi), danno vita a IL CERCHIO,  che prosegue le finalità scientifiche e formative delle due società “madri”.

Attualmente Il Cerchio, che conta circa 50 soci, ha sede a Roma e conta due sezioni territoriali in Puglia e Umbria e soci provenienti  da Toscana, Campania e Sardegna

Si occupa prevalentemente di gruppoanalisi didattica per psicoterapeuti, di formazione di operatori sanitari con competenza gruppale, di ricerche sulle applicazioni del large-group analitico, seguendo un modello teorico, un programma d’azione, una interpretazione del sociale e una strategia d’intervento che si declinano sul doppio versante dei processi consci ed insconsci, studiandone la reciproca interazione e quindi indirizzando la strategia interpretativa in setting diversi di piccolo e grande gruppo.

I corsi formativi de Il Cerchio hanno sede nelle regioni già menzionate, così come l’organizzazione di eventi scientifici o di seminari teorico-esperienziali.

CAMPI di INTERVENTO
• Ricerca  sul Gruppo Analitico Allargato ( D’Auria Alfonso   Negro Simona  )
• Formazione supervisione allievi COIRAG presso gli istituti di Roma, Bari
• Formazione e supervisione per medici, psicologi, psichiatri  (  median groups )
• Gruppi classe per la prevenzione del disagio psicosociale – formazione docenti in ambito scolastico
• Terapia individuale – di gruppo – familiare con il metodo gruppo-analitico
• Gruppi Balint Analitici
• Gruppo Analitico Allargato.

Seguici su Facebook e su LinkedIn per ricevere gli aggiornamenti delle nostre attività ed iniziative.

Esiste un curioso paradosso

Esiste un curioso paradosso

"Esiste un curioso paradosso: quando mi accetto così come sono, allora posso cambiare".

Due menzogne del nostro tempo

Due menzogne del nostro tempo

Due menzogne del nostro tempo...

#Psicologo

#Psicologo

#Psicologo
psi·cò·lo·go/
sostantivo maschile
  1. Cultore, studioso di psicologia.
    • Persona che riesce a penetrare e valutare il meccanismo che condiziona le diverse reazioni mentali e affettive nell'ambito del comportamento individuale e dei rapporti sociali.
Origine
Comp. di psico- e -logo •1820.
Guarisce soltanto chi vuol guarire. Ippocrate

Guarisce soltanto chi vuol guarire. Ippocrate

Guarisce soltanto chi vuol guarire.

Ippocrate

La follia è una condizione umana. In noi la follia esiste ed è presente come lo è la ragione. Franco Basaglia.

La follia è una condizione umana. In noi la follia esiste ed è presente come lo è la ragione. Franco Basaglia.

La follia è una condizione umana. 

In noi la follia esiste ed è presente come lo è la ragione. 

Franco Basaglia

Curiosità: Disturbo bipolare e genio creativo

Curiosità: Disturbo bipolare e genio creativo

Kay Redfield Jamison affermò che vi sia una maggiore predisposizione nelle personalità geniali nei riguardi di questa malattia e che, in base a uno studio su dei sedicenni svedesi, vi sia una probabilità quattro volte superiore di sviluppare questa patologia per quelli tra di loro che primeggiavano per intelligenza.

Alcuni psichiatri hanno ripreso gli studi di Cesare Lombroso, il quale affermava ci fosse correlazione tra genio e malattia mentale, rilevando come vi sia un'alta percentuale di pittori espressionisti che soffrivano di disturbi dell'umore.

Secondo il professore universitario di psichiatria Francisco Alonso-Fernández si evidenzia dalla lettura degli scritti di Johann Wolfgang von Goethe in quale fase del bipolarismo fosse lo scrittore.

Analogamente Giovanni Cassano, direttore del dipartimento di psichiatria dell'università di Pisa, sostiene che sia rilevabile il distrurbo bipolare di Richard Wagner contrapponendo le musiche cupe della sua composizione Tristano e Isotta con la sfavillanza de i maestri cantori di Norimberga.

Secondo analisi storiche si ritiene che personaggi illustri come Ludwig Boltzmann, Sylvia Plath, George Gordon Byron, Winston Churchill, Napoleone Bonaparte, Giacomo Leopardi, Vincent van Gogh, Friedrich Nietzsche, Ludwig van Beethoven, Kurt Cobain, Jaco Pastorius, Virginia Woolf, Vivien Leigh, Robert Schumann soffrissero di tali disturbi.

Tra i più noti personaggi contemporanei che soffrono di questo disturbo, vi sono Axl Rose, Catherine Zeta-Jones, Stephen Fry, Carrie Fisher, Mel Gibson. Robbie Williams, Jean Claude Van Damme, Ben Stiller e Mike Tyson.

La poetessa Alda Merini è stata ricoverata per questa condizione; altri personaggi famosi contemporanei italiani che ne hanno sofferto sono stati Vittorio Gassman e Indro Montanelli.

Perché si ha paura dell'amore di Nicola Ghezzani

Perché si ha paura dell'amore di Nicola Ghezzani

"Perché si ha paura dell’amore? Due sono le grandi paure relative al sesso e all’amore.

La prima è di diventare schiavi dell’amore e di dipendere così sia dalla volontà della persona amata sia dal sistema costituito come coppia; quindi, di doversi confrontare con l’angoscia del proprio annullamento e la vergogna di essere stati sopraffatti...

La seconda paura è il rovescio della medaglia della prima.

Temiamo che la passione faccia emergere in tutta la loro potenza i nostri bisogni insoddisfatti: le privazioni subite, le carenze di accudimento e di amore, le frustrazioni dei nostri desideri, le occasioni che ci sono state negate.

Quindi, abbiamo paura che questa consapevolezza ci spinga alla ribellione, al cambiamento traumatico della nostra vita e del nostro mondo, col rischio di doverci confrontare con l’orrore della colpa, del disordine, del caos".

N. Ghezzani

"L'innamoramento" dal libro "Perché amiamo" di Nicola Ghezzani

"L'innamoramento" dal libro "Perché amiamo" di Nicola Ghezzani

L'innamoramento è l'unica esperienza umana in cui abbandoniamo il nostro egoismo, il nostro narcisismo e ci dedichiamo a un'altra persona, che vediamo stupenda, migliore di noi stessi e a cui doneremmo tutto ciò che possiamo.

Armati dell'energia d'amore, possiamo cambiare la nostra vita e far sì che il nostro vecchio io muoia per farne nascere uno nuovo.

Amiamo perché l'amore ci insegna a capire che la natura umana è fondamentalmente buona e ci consente una commossa coscienza dei suoi e dei nostri limiti.

Ma l'amore è molto di più: trasfigura non solo la persona amata ma tutti.

Quando amiamo e siamo riamati, ci immettiamo nel grande respiro dell'universo.

Diventiamo parte del suo moto e della sua armonia.

Siamo come una nota musicale di una grande sinfonia.

Se una società perde la capacità di credere nell'amore e nella sua fantasia trasfigurante, perde anche la capacità di sognare la felicità e l'ideale.

In questo libro analizza in modo sottile il fenomeno dell'amore e rende finalmente giustizia al più importante sentimento dell'esistenza umana.

"Quando amiamo abbiamo la percezione di aver raggiunto l'essenza, il cuore, il senso ultimo delle cose. Ci appaiono in una luce nuova sia la nostra vita personale, non più persa nel caos del mondo e abbandonata a se stessa, sia la vita umana nel suo complesso. E' questa esperienza che ci rende pienamente esseri umani"

 

"Non è possibile risolvere un problema con lo stesso livello di pensiero che sta creando il problema" (Albert Einstein)

"Non è possibile risolvere un problema con lo stesso livello di pensiero che sta creando il problema" (Albert Einstein)

"Non è possibile risolvere un problema
con lo stesso livello di pensiero
che sta creando il problema"
(Albert Einstein)

La conclusione della Terapia

La conclusione della Terapia

"La conclusione della terapia è stata paragonata dagli analisti a un nuovo inizio, allo svezzamento, al lutto, al distacco, alla maturazione e così via. E' un momento difficile sia per il paziente che per l'analista. Il paziente deve rinunciare, prima di tutto, al bisogno che l'analista sia per lui come un contenitore. Anche l'analista deve accettare il dispiacere che può provocare la fine di un rapporto terapeutico importante. Deve accettare il fatto che non avrà più notizie di una persona con cui aveva stabilito una confidenza profonda e riconciliarsi con i possibili errori che può aver commesso". 
In uscita, con Eidos - Cinema e Dipendenza, un articolo di Alberto Angelini sulla dipendenza da psicoanalisi.

Centro Medico San Luca - Procreazione Medicalmente Assistita (FIVET, IUI, ICSI, IMSI, TESA, TESE, IAD)

Centro Medico San Luca - Procreazione Medicalmente Assistita (FIVET, IUI, ICSI, IMSI, TESA, TESE, IAD)

Il Centro Medico San Luca (Day Clinic) opera dal 1986 nel campo dello studio della fecondazione e dell’infertilità di coppia. Ha un equipe di medici e biologi di livello internazionale, come dimostrato dalle pubblicazioni sulle migliori riviste del mondo ed ha come Consulente Scientifico il Prof. Franco Causio. L’accoglienza è personalizzata e la coppia è seguita 24 ore su 24 dalla prima consulenza fino alla fine della gravidanza.

È  dotata di tutte le tecnologie di fecondazione assistita disponibili a livello mondiale. Gli ambienti di accoglienza sono confortevoli ed il laboratorio di fecondazione artificiale dispone di tutte le più moderne attrezzature per IUI, FIVET, ICSI, IMSI. Il reparto operatorio è dotato di microfiltrazione per la sterilizzazione dell’aria e controllo del microclima.

 

I Servizi 

- Diagnostica e cura dell’infertilità

- Fecondazione Medicalmente Assistita di 1°, 2° e 3° livello 

- Diagnostica Genetica e Diagnosi Prenatale 

Le tecniche di “fecondazione assistita in vitro” eseguite presso il Centro Medico San Luca presentano un grado di complessità particolarmente elevato, per consentire una procreazione altamente probabile.

Per “Procreazione Medicalmente Assistita (PMA)" si intende un insieme di prestazioni sanitarie, diagnostiche, di laboratorio, cliniche e chirurgiche, che si svolgono in un arco di tempo, la cui durata può variare da circa quindici, a circa quarantacinque giorni.

L’organizzazione del lavoro per la fecondazione assistita è un aspetto fondamentale per poter ottenere dei buoni risultati. Il Centro di procreazione artificiale funziona sette giorni su sette, per poter garantire la massima personalizzazione delle cure.

 

Si parla, dunque, di infertilità o sterilità di coppia per indicare l'incapacità di realizzare la fecondazione dopo due anni di rapporti sessuali non protetti indirizzati alla procreazione, incapacità, quindi, sia dell'uomo che della donna, le cui cause sono da individuare in diversi fattori di rischio.

Indagini diagnostiche per lo studio della fecondazione sempre più raffinate possono oggi spiegare ciò che, fino a qualche anno fa, veniva attribuito allo stress o a non meglio identificati problemi psicologici.
Certamente ritmi di vita incalzanti ed ansia possono agire sulle relazioni di coppia e soprattutto sulle relazioni sessuali, possono abbatterne drasticamente la frequenza, impoverirne la qualità creando un terreno fertile alla comparsa di disfunzioni sessuali, rendendo impossibile un concepimento che era solo poco probabile. Le frequenti indagini in merito a tale difficoltà di procreare, per esempio, sono il cariotipo, lo studio genico della Y, lo studio della frammentazione cromosomica, la mappa del DNA, l'esame microbiologico del liquido seminale, il dosaggio degli ormoni, l'ecografia prostatica e del testicolo, le indagini sull'ovulazione, mediante ecografie e dosaggi ormonali, ecc. .

In seguito ai progressi fatti negli ultimi anni, soggetti precedentemente definiti "sterili senza speranza" possono diventare fertili grazie ai nuovi approcci terapeutici in Procreazione assistita e Medicina della Riproduzione.

Differenti sono le possibili soluzioni di fecondazione assistita che riguardano sia l'infertilità femminile che maschile: “FIVET, IUI, ICSI, IMSI, TESA, TESE, IAD”.

Per la procreazione assistita, la vitalità delle cellule sessuali (spermatozoi e ovuli) e degli embrioni può essere mantenuta per lunghi periodi, se queste vengono conservate a temperature estremamente basse. Numerosi studi scientifici indipendenti confermano ormai che i risultati ottenuti nella fecondazione artificiale dagli ovociti crioconservati con la tecnica della vitrificazione sono identici a quelli conseguiti con l’impiego di ovociti freschi. Oggi è possibile crioconservare anche gli ovociti, oltre agli spermatozoi, con tassi di gravidanza paragonabili a quelli degli embrioni, per fare in un secondo momento una fecondazione assistita.

Si trova a “Bari”, zona Policlinico, facilmente raggiungibile per chi viene da “Foggia, Brindisi, Lecce, Taranto, Matera e Potenza”.

Si può asserire, dunque, che la fecondazione naturale per gli uomini è monito e motivo di vita nel vero senso della parola: è una finestra che si apre presto nel corso della vita e che altrettanto presto si richiude. La possibilità di congelare e conservare per lungo tempo i gameti femminili, le uova, è recente e ancora in parte sperimentale, ma può diventare una concreta possibilità per rallentare l’orologio biologico e per proteggere il proprio potenziale di fecondazione dai rischi che alcune terapie, particolari interventi chirurgici e alcune malattie comportano.

 

L'amore passionale. Anticamera del dolore o speranza di felicità? Nicola Ghezzani

L'amore passionale. Anticamera del dolore o speranza di felicità? Nicola Ghezzani

"Si diventa grandi, si è maturi e responsabili, solo quando si fa propria questa verità: quando siamo oggetto di amore, deteniamo un potere assoluto. Crescere significa acquisire il dato che chi amiamo ha potere su di noi; ma allo stesso tempo significa ammettere che, se siamo amati, deteniamo un immenso potere su chi ci ama. Questo potere è (anche) potere di fare del male, non meno di quanto sia potere di dirigere la dedizione altrui in direzione del bene comune. Quindi dobbiamo volgere al bene il nostro potere di fare del male". N. Ghezzani

"L'amore è un sentimento di unione intenso e coinvolgente, una dinamica affettiva che intreccia e amalgama la vita e l'anima di due esseri umani, li fonde e li trasforma in un'unica entità in azione e in contemplazione di sé", scrive Ghezzani, definendo l'amore come un sentimento "naturale": spontaneo, ma, allo stesso tempo, creazione originale e autonoma degli amanti.
L'amore, dunque, come passione: "Più abbiamo sofferto per le privazioni subite, più di conseguenza, s'è radicata in noi la nostalgia di ciò che abbiamo perduto. Questo penoso stato di privazione animato da speranza è il motore dell'amore passionale". E ancora: "Il concetto di rivendicazione come motore della passione è la matrice del mio discorso sull'amore passionale...". Tuttavia, "l'amore passionale, quando non soddisfa il desiderio di rinascita che sta al suo cuore, lascia emergere il fondo di dolore da cui è nato e su cui poggia. Il sogno di felicità deluso sfocia in una cupa sensazione di tradimento".
Da qui nascono le patologie dell'amore, che Ghezzani, sulla base di una ricca esperienza clinica, distingue in compulsioni e perversioni. Compulsione è, per esempio, quella forma di ossessione amorosa che viene oggi definita dipendenza affettiva. Compulsioni sono anche la collusione sadomasochista, nella quale la coppia vive in un conflitto permanente, e l'autarchia affettiva, la chiusura in una ben difesa vita da single. Perversioni sono invece quelle forme ritualizzate della sessualità la cui mira è controllare il dolore esistenziale, come la dipendenza sessuale cui si collega una sempre più diffusa promiscuità. 
Da un estremo all'altro, il mondo dell'amore dispiega in queste pagine tutta la sua straordinaria, gioiosa e drammatica profondità. 

Nicola Ghezzani, psicoterapeuta e scrittore, vive e lavora a Roma. È consulente di Associazioni di pazienti e presidente dell'ASIP (Associazione per lo Studio delle Iperdotazioni psichiche e delle Psicopatologie correlate). È autore di molti libri, fra i quali Volersi male (2002), Autoterapia (2005),Quando l'amore è una schiavitù (2006), La logica dell'ansia (2008), A viso aperto (2009). Cura i siti www.affettivitaamore.altervista.org, e www.psyche.altervista.org. 

Rendi cosciente l'inconscio

Rendi cosciente l'inconscio

Rendi cosciente l'inconscio, altrimenti sarà l'inconscio a guidare la tua vita e tu lo chiamerai destino. Carl Gustav Jung

"Volti di Giano" - Impresa equa e solidale

"Volti di Giano" - Impresa equa e solidale

Ecco una delle imprese socialmente utili che andrebbero valorizzate soprattutto al sud ovvero quelle associazioni che uniscono l'intervento nel sociale e la creazione di opportunità lavorative per le persone in difficoltà.
Complimenti e grazie alla Società Cooperativa Sociale "Volti di Giano".

"La Società Cooperativa Sociale "Volti di Giano" offre servizi di manutenzione degli spazi pubblici e privati sposando a pieno le finalità della legge 381/91*.

La nostra visione associa il progresso a migliori performance di servizio, tutela dell'ambiente ed ecologia della persona.

Personale formato, strumenti innovativi che riducono i costi di manodopera, migliorano produttività e benessere degli operatori, concorreranno ad offrire standard di servizio elevati.

La puntualità, la divisa, il badge identificativo saranno per noi forma di riguardo verso i committenti.

La Coop. Soc. "volti di Giano" attiverà forme di monitoraggio quotidiano anche impiegando figure di tutoraggio a sostegno del lavoratore e garanzia di qualità professionale.

* "art. 1. Le cooperative sociali hanno lo scopo di perseguire l'interesse generale della comunità alla promozione umana e all'integrazione sociale dei cittadini attraverso:
A) [...]
B) Lo svolgimento di attività diverse - agricole, industriali, commerciali o di servizi - finalizzate all'inserimento lavorativo di persone svantaggiate."

 

Per informazioni visitate la pagina facebook https://www.facebook.com/voltidigiano/info

Oppure il Sito web http://www.voltidigiano.org/index.html

Libro Consigliato - "La Scimmia con l'Accappatoio Viola". Romanzo a cura del Dott. Filippo Campobasso (Robin Edizioni).

Libro Consigliato - "La Scimmia con l'Accappatoio Viola". Romanzo a cura del Dott. Filippo Campobasso (Robin Edizioni).

"La Scimmia con l'Accappatoio Viola". Romanzo a cura del Dott. Filippo Campobasso (Robin Edizioni).

Informazioni

Sullo sfondo di una Bari molto reale, l'allucinata storia dell'imminente fine del mondo raccontata da un giovane praticante avvocato.

Descrizione

Il protagonista, di cui non verrà mai scritto il nome, è un atipico praticante avvocato di 28 anni di Bari, il quale nel prologo si trova, non si sa come, nella sua stanza, con un cadavere adagiato sul letto. Nonostante questa situazione, egli ha ben altro a cui pensare: è infatti indeciso sul lanciare o meno l'allarme a proposito della sconcertante certezza a cui è approdato: l'imminente fine dell'umanità. Inizia cosi', attraverso un flashback, la narrazione in prima persona delle molteplici vicende che lo hanno portato a questa ineluttabile conclusione. Il protagonista, eroe al contrario, è chiamato a fermare questa apocalisse prima che sia troppo tardi...

Ciascun individuo ha ricevuto nelle proprie mani un meraviglioso potere

Ciascun individuo ha ricevuto nelle proprie mani un meraviglioso potere

"Ciascun individuo ha ricevuto nelle proprie mani un meraviglioso potere, sia usato nel bene o nel male: la silenziosa, inconsapevole, invisibile influenza sulla propria vita".

L'alba

L'alba

"Non si può toccare l'alba se non si sono percorsi i sentieri della notte". Kahlil Gibran

E' opportuno ricordarsi di verificare sempre che lo psicologo da noi scelto risulti iscritto all'Albo degli Psicologi

E' opportuno ricordarsi di verificare sempre che lo psicologo da noi scelto risulti iscritto all'Albo degli Psicologi

Se si decide di contattare uno Psicologo, è opportuno verificare sempre che risulti iscritto all'Albo degli Psicologi : solo se iscritto, lo Psicologo può esercitare la propria professione.
Inoltre, per regolamentare la figura dello Psicologo è stato istituito il Codice Deontologico degli Psicologi Italiani ovvero un insieme di regole che il professionista deve seguire nel momento in cui eroga la propria prestazione. 

Accettare sé stessi

Accettare sé stessi

"Il fallimento ha sempre avuto un effetto positivo su di me, è stato il mio migliore maestro: mi ha costretto a fermarmi e a considerare il mio comportamento autodistruttivo.

Mi ha dato la capacità di cominciare da capo con tutta la vitalità e l’entusiasmo che comporta un nuovo inizio.

Accettando il fallimento mi sono liberato dalla lotta per superare il senso interiore di fallimento.

Accettare il fallimento non è sintomo di rassegnazione, ma di accettazione di sé.

Accettare il fallimento libera l’energia legata alla lotta per il successo e l’autoaffermazione, rendendo cosi possibile la crescita".

Alexander Lowen, psicoterapeuta statunitense

Ogni crisi è come una moneta

Ogni crisi è come una moneta

"Ogni crisi è come una moneta: da una parte porta con sé il pericolo, dall'altra l'opportunità. Capovolgete la moneta. Non perdetevi l'opportunità di emergere da questa crisi più forti e più intelligenti: dei sopravvissuti migliori". J. J. Davis

Chi supera la crisi supera sé stesso senza essere superato.

Chi supera la crisi supera sé stesso senza essere superato.

"Non possiamo pretendere che le cose cambino, se continuiamo a fare le stesse cose. La crisi è la più grande benedizione per le persone e le nazioni, perché la crisi porta progressi. 
La creatività nasce dall'angoscia come il giorno nasce dalla notte oscura. 
E' nella crisi che sorge l'inventiva, le scoperte e le grandi strategie. 
Chi supera la crisi supera sé stesso senza essere superato. Chi attribuisce alla crisi i suoi fallimenti e difficoltà, violenta il suo stesso talento e dà più valore ai problemi che alle soluzioni. 
La vera crisi, è la crisi dell'incompetenza.
 
L'inconveniente delle persone e delle nazioni è la pigrizia nel cercare soluzioni e vie di uscita. 
Senza crisi non ci sono sfide, senza sfide la vita è una routine, una lenta agonia. 
Senza crisi non c'è merito. E' nella crisi che emerge il meglio di ognuno, perché senza crisi tutti i venti sono solo lievi brezze. 
Parlare di crisi significa incrementarla, e tacere nella crisi è esaltare il conformismo. Invece, lavoriamo duro.
 
Finiamola una volta per tutte con l'unica crisi pericolosa, che è la tragedia di non voler lottare per superarla."
 
A. Einstein
Ordine degli Psicologi della Regione Puglia

Ordine degli Psicologi della Regione Puglia

"Un supporto psicologico da parte di uno specialista della salute mentale può essere utile per creare uno spazio diverso da quelli abituali della vita di tutti i giorni dove confidarsi e confrontarsi ed al quale riferirsi come punto di riferimento". Ordine degli Psicologi della Regione Puglia.

Dott.ssa Facilone

Psicologa e Psicoterapeuta ad Orientamento Psicoanalitico, Gruppoanalista, Psicologo Giuridico e Psicopatologo Forense.

Dove sono

Via Giulio Petroni 37/F - 70124 Bari 

Cell. 328 3721698
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